Mattinata bellissima. Sto cercando la casa di un grande scrittore. A volte qui dai per scontato di trovare subito tutto e invece dovrai conquistartelo. Inizio a camminare dal Tempio di Apollo…. l’aria stamani è particolarmente leggera e il sole è una dolce carezza, mi accompagnerà fino alla meta. Alla mia sinistra i pini stanno aggrappati alla costa che sale leggermente sulla strada. Lasciano intravedere appena l’azzurro del mare, le agavi fanno corona mentre lanciano nel vuoto lance turchesi.
Tempio di Apollo
Intanto cammino e mi sporgo dalla roccia per vedere questo bellissimo cormorano
Qui alla piccola chiesa qualcuno sta lavorando ma non sa darmi indicazioni.
Non c’è quasi nessuno sulla strada. Proseguo e dopo circa 3 Km incontro un signore che sta uscendo dall’ acqua con un retino in mano…. saprà qualcosa? Forse sa solo della sua pesca….ma non dispero e…. si rivela invece utilissimo! Conosce il posto e mi dice di raggiungere la punta, poco dopo a destra troverò quello che cerco “ine kondà. Ine Kondà !! È vicino!!
Adesso che la punta è proprio lì… la vedo è a portata di mano…. ancora un bel tratto sull’azzurro mare ma… adesso i due km che mancano sono un attimo! L’emozione mi mette le ali ai piedi, giro l’angolo ed …. eccola la riconosco…. : la casa dove Nikos Kazantzakis ha scritto Zorba il Greco!!!
Mi appendo al muro esterno per la prima foto e intanto osservo… e …
Lo vedo. Lo vedo scrivere sotto il patio?… O alla finestra… da dove vede questo mare
E ancora mare…
e di fianco, da un’enorme pianta di cappero, una scritta a ricordo…
poi una bella pietra su cui è scritto “Qui ha vissuto Nikos Kazantzakis”
Giro intorno e… la casa è proprio bella una vera casa greca.
La guardo e penso al capolavoro che è nato qui! Zorba, meraviglioso e indimenticabile personaggio: selvaggio e poeta, forza e magia, rude ma con sensibilità e dolcezza……
Mi siedo sul muretto e continuo a guardarla … di certo qui avverto un concentrato di energia che non mi fa andare via. Ma il sole è già forte e ahimè dovrò tornare indietro.
Un’ultima occhiata tornerò presto, prima di partire.
Luisa Calabrese 
Che fascino! Grazie Luisa per averci accompagnato per mano in questo posto incantevole e di grande ispirazione
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